CONTRATTO DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO

Pubblicato il 5 dicembre 2024 alle ore 17:41

Di cosa si Tratta e Tutti i Vantaggi

Locazioni a Canone Concordato: Perché Conviene?

Le locazioni a canone concordato rappresentano una soluzione sempre più apprezzata sia dai proprietari di immobili sia dagli inquilini. Questo tipo di contratto, introdotto dalla Legge n. 431 del 1998, si basa su accordi territoriali tra le associazioni dei proprietari e degli inquilini, offrendo una valida alternativa al canone di mercato. Ma perché conviene scegliere questa formula? Vediamo insieme i principali vantaggi.


Cosa sono le locazioni a canone concordato?

Il canone concordato è un importo stabilito in base a parametri predefiniti a livello locale, come la zona dell’immobile, la metratura e le sue caratteristiche. A differenza del libero mercato, dove il prezzo è deciso liberamente dal proprietario, il canone concordato rispetta dei limiti definiti dagli accordi territoriali.


Vantaggi per il proprietario

  1. Agevolazioni fiscali

    • Cedolare secca al 10% (anziché al 21%): una tassazione agevolata che riduce l'imposta dovuta sul reddito derivante dalla locazione.
    • Riduzione IMU e TASI: molti Comuni offrono sconti significativi sull'IMU e, in alcuni casi, sull'abolita TASI.
    • Deduzione del 30% sul reddito imponibile IRPEF per chi non opta per la cedolare secca.
  2. Maggiore stabilità contrattuale
    Il contratto ha una durata predeterminata di 3 anni, rinnovabili automaticamente per altri 2, garantendo una stabilità nel medio termine senza troppa burocrazia. In base poi alla densità abitativa della zona si possono applicare queste agevolazioni anche per contratti di tipo transitorio quindi da 1 a 18 mesi .

  3. Facilità nel trovare inquilini
    Il canone più basso rispetto al mercato attira un maggior numero di potenziali inquilini, riducendo i tempi di attesa per l'affitto.


Vantaggi per l'inquilino

  1. Canone calmierato
    Il prezzo concordato è generalmente inferiore a quello del mercato, rendendo l'affitto più accessibile per chi cerca casa.

  2. Tutele maggiori
    Gli accordi territoriali definiscono clausole standard e chiare, evitando sorprese spiacevoli o condizioni contrattuali svantaggiose.

  3. Sconti fiscali per chi ha un reddito medio-basso
    Gli inquilini possono beneficiare di detrazioni fiscali IRPEF, rendendo il costo effettivo dell'affitto ancora più conveniente.


Un vantaggio per il territorio

Le locazioni a canone concordato incentivano la riqualificazione del patrimonio immobiliare sfitto, migliorando l’offerta abitativa e promuovendo una maggiore equità sociale.

______________________________________________________________________________________________________________________________________________

Come stipulare un contratto a canone concordato

È importante rivolgersi ad un consulente immobiliare che si appoggia ad un associazione di categoria  per verificare:

  • La fascia di canone stabilita dagli accordi territoriali.
  • La conformità del contratto alle normative vigenti.
  • La possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali.

Le locazioni a canone concordato non sono solo un modo per risparmiare: rappresentano una scelta intelligente, sostenibile e vantaggiosa per tutte le parti coinvolte. Vuoi sapere come applicare questa formula? Contattami per una consulenza personalizzata! 😊

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.